POVERE CREATURE – Alasdair Gray (Safara’ editore 2023)

Nel 1879 Archibald McCandless si iscrive a Medicina all’Università di Glasgow.
A quel tempo assistente di anatomia e’ Godwin Baxter

Diventano da subito amici, entrambi personalità stravaganti ed estremamente riflessive nonché di grande sensibilità per essere soggetti che devono avere il sangue freddo vista la professione da esercitare.

Nel frattempo una donna viene ritrovata morta suicida nelle acque del Clyde, ma nessuno ne reclama il corpo.

Godwin sta portando avanti esperimenti davvero importanti, alcuni di questi inconcepibili per lo stesso Archibald.

Le loro strade si divideranno per poi ritrovarsi, ma stavolta Baxter e McCandless non saranno più soli.
Ad unirli sarà il fascino di una donna, frutto di un esperimento chirurgico di Godwin davvero bizzarro.
Lei è Bella Baxter e cambierà per sempre le loro vite per la sua stravaganza e sopratutto per il suo modo di amare.

Premetto che non ho visto il film e non conoscevo la trama di questo libro che ho trovato da subito stupefacente.

L’inizio mi è sembrato come un’introduzione ad una rappresentazione teatrale come se ci si dovesse aspettare le variegate e contraddittorie figure shakespeariane, oppure semplicemente è un’introduzione che poteva essere anche ridotta.

Ho amato le descrizioni minuziose e “chirurgiche” degli eventi, delle persone e dei luoghi, contornate dalle figure illustrate dall’autore stesso.

Ho amato Bella Baxter e la formazione della sua personalità forte e determinata anche nelle decisioni più difficili

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