Solitamente non amo leggere i racconti ma nel caso di Camilla Sosa Villada è diverso.
La sua scrittura cruenta e brutale, ma giusta per far comprendere certe realtà, non può essere che apprezzata.
In questo libro troverete racconti dedicati agli ultimi, a chi è discriminato, a chi ha subito infanzia di violenza a chi ha subito delusioni d’amore, a chi è diventata “la fidanzata in affitto” con personaggi reali e fantastici.
Non si tratterà di semplice,
seppur cruenta e senza filtro, narrazione di storie ma di eventi in cui l’unico filo conduttore è sempre e comunque l’amore in primo luogo per se stessi.
Se vi fermate a giudicare le apparenze e a non andare in profondità nella conoscenza di chi incontrate sul vostro cammino, allora questo libro non credo faccia per voi.
Per me è stata solo una conferma di quanto mi piaccia leggere a questa autrice e chi l’ha tradotta pur restando ferma sul parere che i racconti non sono il mio genere narrativo.
🎁🎁🎁/5
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