È parlare con qualcuno, stare con qualcuno, vivere qualcuno quello di cui ha bisogno Addie ora che è nell’età della saggezza quella in cui i tempi si dilatano per fare spazio ai ricordi.
Ed è per questo che chiede al suo vicino Louis di aiutarla e di farsi compagnia, in un momento speciale: la notte.
Louis dopo una prima reticenza accetta ed è così che parte il romanzo pubblicato postumo di Kent Haruf.
La narrazione è dolce e leggera come la relazione che iniziano a vivere i due protagonisti.
L’elemento essenziale che ho amato è il sano egoismo che ahimè solo a volte in tarda età riusciamo ad apprezzare e a mettere in pratica per evitare di perderci le cose belle della vita mentre ne percorriamo l’ultimo miglio.
Spesso, però, il fare i conti con i pregiudizi di chi dovrebbe conoscerci davvero può diventare sorprendentemente negativo.
Una bella mistoria carica di romanticismo adatta al progetto “Parole in movimento” ideato da Cris e Sarah.
Questo libro continuerà il suo viaggio e porterà sulle sue pagine i segni di chi l’ha letto e l’ha vissuto
🎁🎁🎁/5
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