(La Nave di Teseo – Marzo 2024 – traduzione di Milena Zemira Ciccimarra)
🤩E’ una casa di vetro sulle rive del lago quella dei Braun.
🌟Ariosa, piena di quella luce che emana chi vi abita. La luce della felicità che ha solo chi si ama davvero
❤️Arpad e Sophie si erano persi tanti anni prima ma il destino li aveva fatti ritrovare e creare una vita agiata e piena di amore nella loro Ginevra.
⏳E’ il ritmo del tempo a scandire la narrazione anche di questo ultimo thriller di Dicker.
🗓️2 luglio 2022 è la data della rapina alla gioielleria in centro a Ginevra e sarà il giorno intorno al quale si svolgeranno tutti gli eventi.
🏠La luce e la trasparenza di quella casa di vetro in realtà non corrispondono alla verità che c’è nel passato dei protagonisti
🔦Arpad e Sophie vengono spiati ogni giorno da Greg il loro vicino di casa, poliziotto dalla grande carriera, ma da una vita matrimoniale appiattita.
🕵️♂️Greg è folgorato dal fascino di Sophie e ogni mattina con la scusa di portare a spasso il cane, la osserva nei suoi momenti anche più intimi fino quando non si accorge di qualcosa di diverso, c’è qualcosa che in uno di quei giorni va storto.
C’è qualcun altro intorno alla lussuosa e trasparente villa Braun. 🚘 Qualcun altro che spia.
In quei giorni che precedono il colpo alla gioielleria, accadrà davvero di tutto e ciò che appariva così chiaro e trasparente agli occhi dei protagonisti sarà offuscato dalle ombre del passato che torna come un animale selvaggio. 🐈⬛
In diversi passaggi avrei preferito più adrenalina.
Come ambientazione, dialoghi e narrazione non mi è sembrato di essere nel 2022, ma più negli anni 80 (forse mi ha confuso la Peugeot)
Mi ha comunque tenuto incollata fino alla fine e l’ho letto tutto d’un fiato con la voglia di scoprire cosa sarebbe accaduto davvero fino a quel 2 Luglio 2022.
🎁🎁🎁🎁/5
Lascia un commento