Cono Trezza e Serenella Pinto sono i giovani protagonisti di questa storia.
Il loro amore nasce ai tempi del fascismo, ai tempi in cui l’ubbidienza era un obbligo se volevi che la tua esistenza e quella dei tuoi cari proseguissero in tranquillità .
Ma si sa che quando arriva l’amore stravolge i piani, sopratutto quelli di Cono, già restìo ad accettare i comportamenti di un regime che non aveva niente di cui vantarsi. Così, dovrà battersi con chi non si faceva scrupoli ad abusare del proprio potere.
La dolcezza, la passione dell’amore lasceranno così spazio alla crudeltà e alle ingiustizie della guerra.
Si da il via così alla seconda parte del libro, al momento in cui Cono, prigioniero nei campi di concentramento, sarà obbligato a diventare pugile per far divertire i soldati tedeschi che scommettevano sugli incontri di boxe improvvisati.
Il suo pensiero in ogni lotta sarà sempre rivolto alla sua Serenella perché è a lei che ha promesso il suo ritorno.
Nonostante la prigionia, le atrocità vissute nel campo di sterminio, a emergere in questo romanzo sono sempre la grande forza e la speranza del protagonista in ogni istante anche quello più doloroso.
Lorenzo Marone ci conduce in un viaggio fatto di sentimenti e valori importanti in cui il fattor comune resta sempre il rispetto per ogni singolo individuo anche se questi è il tuo avversario sul ring.
🎁🎁🎁🎁/5
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