Alex è un giovane laureando che per completare la sua tesi in archeologia industriale si reca alla vecchia fabbrica di Schio (la fabbrica alta) dove sorgeva l’ex lanificio Rossi.
Tutto questo sia per trovare nuovi spunti storici, ma anche per fuggire dalla negatività della sua prof Amalia Furlan che anziché motivarlo, sembra disprezzare anche la sua presenza.
Arrivato a Schio appena entra in contatto con la fabbrica si ritroverà difronte a tutta una serie di situazioni ben lontane da qualsiasi aspettativa.
In particolare ciò che darà il via a tutto il romanzo sarà l’apparizione all’interno di una delle foto della vecchia fabbrica, di una bambina.
È il fantasma della piccola Bentina, rimasta lì intrappolata nell’intercapedine del tempo dal lontano 1879.
Alex verrà catapultato in una serie di eventi misteriosi incontrando personaggi bizzarri e scontrandosi spesso anche con se’ stesso.
Tra accenni veloci di storia, approfondimenti paesaggistici, questo romanzo pagina dopo pagina ti appassiona perché ti tiene incollato tra misteri e fantasia alla storia di Alex e non solo, saltando dal passato al presente con i tempi giusti.
Un buon libro per iniziare Ottobre all’insegna del mistero.
🎁🎁🎁/5
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