Ipazia studiava e approfondiva la matematica e l’astronomia, erano le sue passioni.
Era nata nel IV Secolo d.C. e la sua colpa fu quella di voler essere libera di pensare, sulla base di ciò che aveva studiato, che la Terra non è al centro dell’universo ma è essa stessa un pianeta che gira intorno al Sole.
Per la “colpa” di aver pensato qualcosa di diverso da ciò che era imposto a quei tempi, fu uccisa.
E’ in nome di quella donna che in questo libro vengono raccolti tutti gli articoli e stralci di racconti scritti negli ultimi 40 anni e anche oltre, da Dacia Maraini e dedicati alle donne.
Tantissimi gli argomenti trattati: dalla privazione dell’infanzia delle “bambine sposa”, alle proteste delle donne in Iran, ai femminicidi in Italia, alla vita nelle carceri femminili, alla libera scelta di non essere madre.
E’ stato davvero incredibile, osservando le date indicate alla fine di ogni articolo, percepire come ancora oggi ad anni di distanza, le cose non sembrano essere cambiate.
In effetti è improbabile pensare di fare dei passi avanti se molte delle storie narrate sono frutto di culture di determinati Paesi che vanno avanti da secoli e, per le quali, in primis dalle donne stesse c’è un severo rispetto delle regole.
Vogliamo, poi, davvero pensare di aver fatto dei passi avanti anche nelle realtà in cui la libertà di mostrare sè stesse e il proprio corpo, spesso sconfina nell’essere schiave di modelli che vanno ben oltre quelli della libertà di pensiero e sopratutto schiave di un odio perpetrato attraverso i social oltre che con la lama di un coltello?
Dacia Maraini mette insieme vari pezzi di storia, come in un grande puzzle che va a comporre l’immagine dell’universo femminile in ogni luogo e tempo vissuto sulla Terra dimostrando, osservandolo, quanto ci sia ancora davvero tanto da fare.
Ogni storia è la storia di Ipazia.
🎁🎁🎁🎁/5
Lascia un commento