Maya e Leonard sono i due protagonisti di questo noir ambientato in America, ma non quella delle grandi città, dei grattacieli, del vivere tra le luci. L’America delle ombre, delle distese di terra infinite, della crudeltà. Maya prostituta perseguitata da una storia complicata tra politica e droga, lei ha visto e parlato con chi non doveva ed ora è condannata a morte. Scappando dalla morte, si ritrova in una terra che profuma di mistero, le proprietà di Leonard un uomo vecchio, senza tempo, arrabbiato col mondo, con un passato da dimenticare. Sarà proprio Leonard a darle rifugio e proteggerla, ma Maya potrà fidarsi ciecamente? Sarà realmente al sicuro dentro quella distesa di terra piena di spaventapasseri? Si crea così un legame che sarà determinante per il vero cuore della storia. Devo dire che spesso durante la lettura di questo romanzo dalla narrazione spietata, senza filtri, talvolta crudele come i personaggi trattati, mi sembrava di avere come sottofondo la colonna sonora della serie “Breaking bad” una delle mie preferite. Perchè? Perchè qui non si parla solo di una storia cruda e difficile, ma di chi vuole riscattarsi dopo aver vissuto tante difficoltà e ingiustizie. Maya e Leonard diventeranno l’uno per l’altra, gli ultimi della società, che non si arrendono e che hanno il loro modo di dialogare col mondo. Voglio lasciare spazio al termine di questa recensione a chi ci permette di poter leggere e ricevere i messaggi che l’autore vuole trasmettere. Parlo dei traduttori o meglio “traghettatori di messaggi” perchè è grazie a loro che noi riusciamo oggi a poter decretare o meno il successo di un libro e della relativa casa editrice. Complimenti quindi a Valentina Daniele che da anni ci traduce i messaggi di grandi autori e ci porta nel cuore tanti libri.
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