Jordi Gonzales…il suo nome è già un inganno.
E’ così che nella prima pagina si definisce il protagonista di questa storia.
Jordi è un cittadino italiano, dai tratti somatici multietnici e dal nome straniero.
La sua vita ha origine da un grande amore, quello passionale e intenso dove niente ha importanza se non lo stare accanto a chi amiamo. Una storia d’amore che termina dopo quattro mesi, quando suo padre dopo aver saputo che avrebbe avuto un figlio, va via per sempre.
Jordi non l’ha mai conosciuto, quello che sa sulle sue origini gli è stato raccontato da sua nonna Viola e da sua madre Serafina, la donna che lo incolpa di essere venuto al mondo, perché è a causa sua se lei ha perso l’amore della sua vita. Il cuore infranto di Serafina la porta a sfidare il mondo, approfittando anche della sua irresistibile bellezza per portare avanti il suo progetto e nello stesso tempo il suo inganno: aprire un ristorante messicano sulla spiaggia bianca di Rosignano Solvay sulla costa livornese così come i suoi genitori all’epoca avevano fatto a Tijuana (Messico) offrendo menù solo a base di avocado. L’impresa sarà ardua, ma per Serafina tutto è possibile soprattutto se a guidare i suoi sogni al governo c’è chi, per lei e in quegli anni per la maggior parte degli italiani, “metterà tutto a posto”. Berlusconi sarà, per sua madre, l’unico esempio da seguire, è pronta a tutto anche a rinnegare sé stessa credendo nell’intento del suo beniamino politico
E così sulla gran distesa bianca di bicarbonato della spiaggia di Rosignano, come su una grande tela, si proiettano i colori della vita di Jordi, una vita all’ombra dell’insegna del suo ristorante, di una madre che lo opprime trattandolo con sufficienza senza il minimo accenno materno, come se fosse semplicemente il suo socio in affari.
Ben presto a farsi spazio nella sua esistenza ci saranno anche gli eccessi, oltre che le contraddizioni di Serafina che lo coinvolgeranno a tal punto da riuscire a stare con sé stesso soltanto nei pochi momenti di distacco da quell’ “amore malato”, nel suo furgoncino color verde avocado tra le note dei Beatles o dei Rolling Stones, o nella casa di riposo dove ad attenderlo e a volerlo salvare dagli inganni della sua vita c’è sempre la sua cara nonna Viola.
Tra racconti fatti del sano anticonformismo che nutre i sentimenti veri e l’ironia utilizzata nei tempi e nei modi giusti l’autore ci fa navigare in una marea di stati d’animo fatta di alti e bassi. Così come il mare man mano prosciuga le spiagge bianche di Rosignano, Jordi si renderà conto che è stato privato della sua essenza di uomo. Quello è forse anche un pezzo di storia medio lunga che accomuna noi lettori? No quella è…un’altra storia…o forse no!?
IL GRANDE INGANNO – Umberto Cinquini (Mds Editore – Luglio 2021)
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